Sommario
- Data
- domenica 9 agosto 2015, ore 14
- Luogo
- Camera di Commercio Svizzera in Milano
- Numero partecipanti
- 120(per ordine di arrivo)Posti esauriti!
- Partecipazione
- Gratuita (con regali di prodotti alimentari fermentati, dolci, ecc.)
Programma
- 14:00~
- Apertura, saluti da parte dei relatori
Video “Aichi, fonte inesauribile di prodotti fermentati”
- 14:20~
- Sessione principale: “Il fascino dell’alimentazione fermentata di Aichi”
Dott. Kato Masashi (Docente presso l’università Meijo)
- 14:50~15:20
- Degustazione sakè e mirin, assaggi presso lo stand dei prodotti
fermentati di Aichi.
- 15:30~16:45
-
Presentazione “La bontà dei prodotti fermentati italiani e giapponesi e il loro futuro”
- Prima presentazione “L’attività di Slow Food e la cultura della fermentazione”
Dott. Pezzana: docente di nutrizione presso l'Università di Scienze Gastronomiche - Seconda Presentazione “La produzione, la politica e il ruolo dell’Haccho Miso”
Dott. Nobutaro Asai: presidente dell’azienda di miso “Maruya Haccho Miso” - Terza presentazione “Il fascino della cucina e del sakè giapponese”
Dott. Marco Massarotto: presidente dell’Associazione “La via del Sake” - Tavola rotonda “La bontà dei prodotti fermentati italiani e giapponesi e il loro futuro”
Coordinatore: Hayashi Mototsugu (Presidente di “Vino Hayashi” e supporter del Padiglione Giappone all’EXPO di Milano 2015)
- Prima presentazione “L’attività di Slow Food e la cultura della fermentazione”
- 17:00~19:00
-
Workshop “Il segreto della vera cucina giapponese è questo!”
- Con lo chef Ichikawa del ristorante IYO, 1 stella Michelin, si preparerà
il temakizushi con degustazione di sakè e tè giapponese - Si regaleranno dolci fermentati preparati dalla docente del Nagoya Future Culture College Mika Yamada
- Con lo chef Ichikawa del ristorante IYO, 1 stella Michelin, si preparerà
Conferenzieri del simposio
Dott. Kato Masashi Docente e presidente della facoltà di agraria, scienze biologiche applicate presso l’università Meijo.
L’università si trova nella prefettura di Aichi, città di Nagoya ed è rinomata per le sue ricerche e ha molti ricercatori di fama mondiale tra i quali il dott. Akasaki Isamu, premio Nobel per la fisica. Il Dott. Kato,
oltre ad essere membro del Chubu Institute of Social and Economic Research ha creato un lievito dal fiore di ciliegio e garofano, ha realizzato un sakè giapponese molto simile al vino e ha svolto molte ricerche
alimentari.
Dott. Nobutaro Asai Presidente dell’azienda di miso “Maruya Haccho Miso”.
Il magazzino per il miso è stato fondato nel 1337. Il miso è fatto senza l’aggiunta di additivi utilizzando come materia prima esclusivamente il sale e la soia, mettendo il tutto in botti di legno di 2 metri con un diametro di 2 metri e sulla sommità sono sistemate dalle 400 alle 500 pietre per un totale di circa 3 tonnellate per poi lasciare fermentare per circa 2 anni. Questo tradizionale modo di preparazione è portato avanti e protetto da circa 50 artigiani.
Dott. Andrea Pezzana Docente di nutrizione presso l'Università di Scienze Gastronomiche oltre che SoSD di dietetica e nutrizione clinica presso l'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Docente dell’Università di Scienze Gastronomiche voluta dal Dott. Carlo Petrini, fondatore ell’Associazione Slow Food. Discuterà dal punto di vista medico e dietetico e dell’approccio globale di Slow Food, che è considerato come un elemento importante sulla sostenibilità e la salute dell'ambiente e dell'economia.
Dott. Marco Massarotto Presidente dell’Associazione culturale per la promozione e lo scambio enogastronomico Giappone-Italia “La via del Sake”.
Imprenditore e consulente di comunicazione. Grazie ai suoi molti viaggi di lavoro in Giappone si avvicina alla cucina giapponese e ne comprende l’importanza sia dal punto di vista salutare sia dal punto di vista culturale e tradizionale, decidendo di fondare l’associazione “La via del Sake”. Due volte l’anno organizza tour enogastronomici sul suke con celebrità milanesi e sta diffondendo nel milanese non solo i prodotti ma anche la tradizione e la cultura giapponese.
Dott. Hayashi Mototsugu Presidente di “Vino Hayashi” e supporter per il Padiglione Giappone all’EXPO di Milano.
Nato a Nagoya, prefettura di Aichi, nel 1975. Dopo essere arrivato in Italia nel 2000, oggi risiede a Milano. Nel 2010 è stato il primo asiatico a lavorare come capo sommelier in un ristorante 3 stelle Michelin e nel 2012 ha vinto il concorso come migliore sommelier d’Italia. Inoltre, ha fondato “Vino Hayashi”, non solo specializzato nell’esportazione di vino ma anche divulgatore della cultura alimentare italiana e giapponese.
Insegnante workshop
Chef Ichikawa Haruo Chef del ristorante giapponese IYO, 1 Stella Michelin
Chef del primo ristorante giapponese in Italia a ottenere la Stella Michelin. Nato nella Prefettura di Saitama, inizia facendo apprendistato presso un ristorante di sushi a Tokyo; ancora ventenne si trasferisce in America per poi spostarsi in Europa come cuoco di sushi. È arrivato al ristorante IYO dopo aver vinto la competizione mondiale di cucina del tonno. Ha conciliato la cucina giapponese a quella italiana e da molta importanza agli ingredienti giapponesi quali miso, shoyu, yuzu, ecc.